Hai bisogno di un consulto e non sai se sarebbe meglio rivolgerti ad un cartomante o ad un sensitivo?
Prima di rispondere a questa domanda è bene chiarire qual è la differenza tra un cartomante ed un sensitivo così tu stesso, dopo aver letto questo articolo, avrai le idee più chiare.
Stai attraversando un periodo particolare della tua vita in cui ti stai ponendo tante domande e vorresti sapere qualcosa di più specifico riguardo al tuo futuro, sia nel campo del lavoro, che degli affari o dell’amore. Ricorrere al consulto di una cartomante o di un sensitivo può aiutarti a capire cosa ti attende.
Sia il cartomante che il sensitivo possono aiutarti a trovare una spiegazione al tuo problema d’amore, sul futuro lavorativo, un ritorno di coppia. È possibile, con il loro aiuto, capire se ci sono verità nascoste o comportamenti ambigui nella persona amata o del collega di lavoro per riuscire cosi a trovare una soluzione.
Esiste una differenza sostanziale tra il cartomante e il sensitivo e andando avanti con la lettura di questo articolo ti chiarirò le idee in modo che tu possa scegliere se rivolgerti ad un cartomante oppure ad un sensitivo.
Chi è il cartomante?
Il cartomante è colui che legge le carte, siano esse tarocchi, sibille, napoletane od altro.
Conosce a fondo il loro significato ed interpreta i loro simboli in maniera seria, cerca risposte sul passato, aiuta a comprendere il presente e a predire il futuro senza trarre in inganno chi si ha davanti.
Chiunque, con uno studio approfondito, intuizione e forza spirituale potrebbe iniziare un percorso per diventare un bravo cartomante. Si può imparare a leggere i tarocchi o le carte e con passione, pratica e impegno, anche affinare le proprie abilità.
Chi è il sensitivo?
Il sensitivo è una persona dotata di capacità extrasensoriali. Ha una particolare sensibilità a stimoli sensoriali, affettivi e sentimentali, spesso impercettibili a tutti.
Una persona dotata di un tale potere, fin dalla nascita, ha la capacità di percepire passato, presente e futuro anche lontani e la lettura dei tarocchi sono solo un mezzo attraverso il quale può esprimersi al meglio.
Grazie alle sue doti soprannaturali il sensitivo riesce a creare un forte legame con la persona che richiede il consulto e di capire meglio gli eventi che la riguardano.
Differenza fra cartomante e sensitivo
La differenza sostanziale tra essere cartomante e sensitivo è che l’arte della cartomanzia si può imparare mentre l’essere sensitivo è un vero e proprio dono, non si impara e non si acquista.
In entrambi i casi ci sono due importanti caratteristiche che ogni vero cartomante o bravo sensitivo dovrebbe avere:
- l’onestà: dire sempre la verità su ciò che la lettura dei tarocchi trasmette, senza remore.
- la velocità: ogni domanda deve una risposta diretta senza giri di parole.
Che tu decida di rivolgerti ad un bravo cartomante o ad un sensitivo esperto è importante che tu scelga un professionista serio e qualificato e comunque ricordati sempre di non riporre tutte le tue aspettative in ciò che ti viene detto perché le tue decisioni sono quelle che possono cambiare davvero la tua vita.
Meglio il cartomante o il sensitivo? Insieme accoppiata vincente!
E poi c’è il cartomante che è pure sensitivo… come me, che non solo sono in grado di leggere il responso dei tarocchi, ma sono anche dotato di quell’intuizione che in molti casi serve per poter interpretare le carte a seconda della persona e della situazione che ho di fronte ed è grazie a questo connubio perfetto che riesco a dare alle persone che si rivolgono a me dei validi consigli.
Grazie alla mia esperienza e professionalità attraverso la lettura dei tarocchi riuscirò a guardare con chiarezza cosa ti riserva il futuro e, guidato dalle mie sensazioni e aiutato dal mio spirito guida, sarò in grado di dirti sempre la verità affinché tu possa decidere il cammino da intraprendere.
Se ti ho chiarito la differenza fra cartomante e sensitivo e hai capito quanto sia importante l’esperienza e la professionalità per trovare le risposte che cerchi contattami!