Magia nera e satanismo: identità o diversità?

Spread the love

Una delle questioni che ha tanto animato il dibattito moderno sulla magia riguarda il rapporto tra magia nera e satanismo. Si tratta di un rapporto di identità o di diversità? E perché? Per rispondere a questi interrogativi, non si può prescindere da una cronistoria di entrambi i fenomeni occulti, ma in questa sede, per ragioni ovvie, cercheremo solo di fornire una risposta soddisfacente capace di fugare dubbi e confusioni. Proviamo a dare un’idea dei due concetti in modo autonomo. Nell’immaginario collettivo i due concetti sono considerati erroneamente sinonimi, a causa del fatto che in entrambi i casi si ha a che fare con forze oscure e pratiche magiche che vanno oltre l’illegalità, soprattutto quando mettono in pericolo la vita umana. In effetti, questa tesi è accettabile, ma solo in parte:  non si può negare che entrambi fanno parte dell’oscuro mondo dell’occulto, ma è bene precisare che il satanismo, che si configura come una vera e propria religione, prevede il culto di Satana quale personaggio richiamato dalla Bibbia. Nasce intorno al Quindicesimo secolo, in seguito alla diffusione del testo delle Sacre Scritture e si avvale di una struttura organizzativa di tipo gerarchico aperta agli adepti, previo esame rituale a cui si abbina un sacrificio. La magia dal predicato “nera”, invece, è una branca della magia in generale e il suo “colore” dipende dagli obiettivi che si vuole raggiungere , di conseguenza non coincide sempre con il satanismo e non prevede un’organizzazione tipo setta: è il veggente che si occupa dei rituali in base alle richieste del cliente e non per forza deve prevedere sacrifici, visto che può limitarsi a formule orali, talismani, incantesimi. E’, però, vero che può prevedere l’evocazione di forze oscure, quale Satana, e sacrifici umani (ci sono testimonianze in Brasile), perché questo tipo di magia del satanismo condivide gli strumenti (aghi, candele), però non necessariamente i due fenomeni si sovrappongono. Si può concludere che il rapporto tra i due fenomeni è di inclusione/diversità: il satanismo include la magia nera, ma non necessariamente quest’ultima coincide con il primo.

Per ulteriori approfondimenti con cui deliziare le vostre curiosità, vi consigliamo due libri:  “Magia nera e riti satanici nei Castelli romani”di Aldo Onorati – Armando – 1995  e  “Dalla magia nera a Cristo. L’autentica storia di una donna strappata dalle grinfie di Satana “ di Doreen Irvine – CLC – 2006.

Il prezzo di entrambi è davvero modico: vale la pena leggerli!

2 pensieri su “Magia nera e satanismo: identità o diversità?

  1. Valuable information. Fortunate me I discovered your web site by chance, and I am surprised why this coincidence didn’t happened in advance! I bookmarked it.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>